Nato a Zurigo nel 1965. Il suo percorso artistico prende l’avvio dalla poetica della scuola Metafisica di Giorgio de Chirico e Alberto Savinio, per reinventarne tuttavia i fondamenti secondo un’interpretazione personale del tutto originale. Nella sua ricerca procede attraverso momenti di contemplazione e silenzi metafisici, a cui si contrappongono espressività notturne e intimamente travagliate, dove si respira netto il distacco dall’immobilità silente che abita le tele del Pictor Optimus. Le sue opere si presentano dunque come palcoscenici in cui gli oggetti presenti sono portatori di simbologie oniriche. Ciro Palumbo non è solo un pittore, ma di fatto un poeta che riflette, agisce e compone per coniugare metafore sull’inafferrabilità del tempo e l’incommensurabilità dello spazio, mostrando quindi la sua capacità di approfondire l’osservazione non tanto della natura, quanto delle impressioni immaginifiche che provengono dalla memoria.
Palumbo inizia la sua attività espositiva nel 1994. Nel 2011 ha partecipato alla 54 a Biennale di Venezia, padiglione Piemonte. Negli ultimi anni diverse sedi importanti hanno ospitato le sue opere, tra queste lo Stadio di Domiziano a Roma con la mostra “The strenght of gods and heroes” e l’evento multi-artistico “Homo Viator. Il Poeta visionario”, il Palazzo Medici Riccardi a Firenze con la mostra “Rinascenza. La pittura, un segreto non ancora svelato”, il Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia con la mostra “Rinascenza. Un risveglio per l’anima”, il Carcere Borbonico del Castello Aragonese d’Ischia con la mostra “Palumbo – Fellini. Immaginario surreale tra pittura e cinema”, il Palazzo della Cultura a Catania con la mostra “Isole migranti”, la Sala colonnato del Palazzo della Città di Bari con la mostra “Il volo del Poeta visionario”, il MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile di Torino e il Castello Carlo V di Monopoli con la mostra “Sguardi eterni tra la terra e il cielo”, il Museo Piaggio a Pontedera (Pi) con la mostra “Homo Viator”.
Tra le esposizioni internazionali sono da segnalare la presenza all’Artexpo di New York, al Context Art Miami, le mostre personali a Providence (USA) e in Svizzera a Bellinzona. Alcune opere di Palumbo sono presenti all’interno della collezione della “Fondazione Credito Bergamasco”, presso la “Civica Galleria d’Arte Moderna G. Sciortino” di Monreale (Pa), al Museo MACIST di Biella, al Palazzo della Cultura e al MACS di Catania.
Le sue opere sono pubblicate su importanti annuari e riviste di settore, inoltre alcuni dipinti si trovano all’interno di collezioni istituzionali e private in Italia e all’estero.
Attualmente vive e lavora a Torino.
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