Antonio Gigante nasce a Palagianello, piccolo paesino in provincia di Taranto, il 18 giugno 1972.
Sentieri, scalinate, grotte e chiese rupestri fanno da scenario ad un centro urbano che affonda le sue radici nel medievo. E’ da queste immagini suggestive che l’artista trae spunto per la sua pittura, elegante e coinvolgente al tempo stesso, dove il fruitore sembra esserne parte integrante.
Le sue opere raccontano paesaggi fiabeschi ma al tempo stesso veritieri; i suoi ulivi, curvi e rigogliosi, spiegano l’esperienza dell’età, l’amore e la passione per la sua terra narrano la sua crescita artistica.
Il suo talento si spinge dalla sperimentazione della tecnica a spatola alle sculture in bronzo, passando dai dipinti ad olio alle pitto-sculture su legno.
Il suo è un continuo indagare scenari nuovi come lo stesso materiale sul quale lavorare: plexiglass, alluminio, tela, juta, tessuti; qualsiasi oggetto, seppure apparentemente insignificante, riprende vita, splendendo di “luce nuova”, grazie alla sua creatività.
Antonio Gigante invoglia il proprio interlocutore a non soffermarsi al puro osservare e lo invita a camminare con lui attaverso un’arte che candidamente racconta luoghi indimenticati.