1958 – Alfredo Pini nasce a Mirandola in provincia di Modena
1977 – Si diploma presso l’istituto commerciale G. Luosi di Mirandola.
1978 – Parte per il servizio militare, e, dopo il car a Salerno, viene assegnato alla scuola trasmissioni di San Giorgio a Cremano (NA) e successivamente alla base NATO di Verona. E’ nel periodo che trascorre a S.Giorgio a Cremano che dipinge un grande pannello di circa 3 metri per 2 a tema militare con i simboli del corpo trasmissioni, che sara’ collocato all’ingresso dell’edificio del proprio battaglione.
1979-1985 – Lavora come impiegato presso la Cassa di Risparmio di Mirandola e successivamente presso aziende private. Ma il lavoro d’ufficio, sedentario, spesso monotono e noioso non si addice al carattere esuberante e creativo di Pini. Parallelamente al lavoro continua a dipingere ed a esporre in alcune collettive.
1985 – Lascia il lavoro per dedicarsi alla pittura a tempo pieno. Si trasferisce a Ferrara.
1986 – Apre insieme a 2 soci la galleria Lacerba a Ferrara. Il nome deriva dall’omonima rivista letteraria artistica fondata a Firenze nel 1913 da Giovanni Papini e Ardengo Soffici nella quale gli artisti del movimento futurista (di cui Pini è grandissimo ammiratore) svolgono un ruolo di primo piano.- Si sposa con Dalida- Inizia a frequentare gli studi di artisti che saranno determinanti per la sua formazione, tra questi ricordiamo quelli di Eugenio Carmi, Bruno Cassinari, Mario Schifano, Antonio Pedretti, Luca Alinari. Bruno Ceccobelli- Si interessa della tecnica litografica con pietra calcarea e ne apprende i rudimenti presso la stamperia “Tiboni” di Urbino.
1987 – Si iscrive al corso di laurea DAMS presso l’università di Bologna, tra i cui insegnanti figurano tra gli altri Renato Barilli, Umberto Eco, Alfredo De Paz.
1988 – Segue corsi di pittura diretti dall’artista Gianni Guidi docente presso l’accademia d’arte “ Dosso Dossi” di Ferrara.
1990 – Apre una seconda sede della galleria Lacerba in centro a Ferrara. Tale seconda sede rimarra’ aperta fino al 1995.
1992 – La passione per l’arte lo porta ad interessarsi di tutte le tecniche calcografiche, cosi’ dopo la litografia, segue un corso di incisione all’acquaforte e puntasecca presso l’accademia Dosso Dossi Ferrara e della serigrafia presso la stamperia Barbato di Venezia. Stampa le sue prime serigrafie a 24 colori e a tiratura limitata di 125 copie.
1993 – Nasce il figlio Simone.
1997 – Prima esposizione all’estero, presso Line Art di Gent (Belgio).
1999 – Importante mostra a palazzo Roncale di Rovigo con un catalogo monografico delle opere presentate e testo critico di Valeria Orsi.
2000 – Inizia una collaborazione con la galleria Armanda Gori Arte di Prato.
2001 – Il fortunato incontro con il magnate della ceramica Oscar Zannoni, presidente del gruppo CISA CERDISA, poi assorbito nel gruppo Richetti Spa, sancisce un momento importante della carriera artistica di Pini, L’imprenditore, autentico appassionato di arte contemporanea, nello stile dei mecenati di un tempo, commissiona circa 70 opere di grandi dimensioni all’artista, opere destinate alle sale della sede di Sassuolo ed a quelle della sede del gruppo in Brasile.- Nello stesso anno, la casa editrice Reinermann, con sede a Bielefeld in Germania, stampa riproduzioni (posters), destinati al mercato in nord Europa, soprattutto paesi scandinavi, anglosassoni, Benelux oltre naturalmente alla Germania.
2002 – Approda sul mercato statunitense grazie alla collaborazione con la Bellini’s fine art Gallery con sede a La Yolla (California).
2003 – La Versilia, negli ultimi anni e’ diventata uno dei luoghi deputati all’arte oltre che alla mondanità, in particolar modo Forte dei Marmi e Pietrasanta, e’ proprio a Pietrasanta che nel giugno del 2003 la galleria “Christine Boke” dedica una personale a Pini, nell’occasione viene presentata una monografia dal titolo “Start The game” con testo critico curato da Franco Basile, che raccoglie i lavori pittorici degli ultimi due anni.- Nello stesso anno la galleria Artantide di Verona, presenta una personale dell’artista nella splendida villa barocca Vecelli Cavriani di Mozzecane (VR).
2004 – Illustra la copertina e 15 pagine del libro “Blak and Blues”dedicato alle poesie di Giorgio Stefani edito dalla Schifanoia Editore di Ferrara.- Presentato dalla galleria Artantide di Verona, partecipa ad art expo di Monaco, presso il Principato di Monaco.- Illustra la copertina del romanzo di Massimo Di Franceso “parlami ancora”, edizioni Il Foglio.
2005 – Invitato dall’associazione Ischia prospettiva D’arte,In occasione del centenario della nascita di Luchino Visconti, espone ad Ischia, presso le sale della splendida Villa Colombaia, che fu una delle residenze del regista ora adibita a museo 30 opere allegoriche della sua vita artistica. Anche in questo caso le immagini delle opere sono raccolte in un catalogo a carattere monografico dal titolo “Let’s get lost” con testo critico di Gabriele Perretta.- Nello stesso anno illustra la locandina del festival Jazz di Ischia
2006 – Inizia una intensa collaborazione con la galleria Giovanni Orler di Abano Terme.
2007 – Mostra personale nella storica “casa dell’Ariosto” a Ferrara, in quella che fu la cinquecentesca residenza ferrarese del poeta.
2008 – Ancora invitato da Ischia prospettiva arte, partecipa ad una collettiva a Napoli presso il Maschio Angioino, nelle sale Carlo V e della Loggia,dal titolo “BELLISSIMA Visconti (e) il contemporaneo. Tutte le opere presentate hanno come tema una interpretazione del cinema di Luchino Visconti. Gli altri artisti invitati sono: ABSO, Marisa Albanese, Claudio Bonichi, Sergio Fermariello, Nino Longobardi, Giovanni Manfredini, Ciro Palumbo ed Ernesto Tatafiore. Tutte le opere sono state pubblicate in un volume edito da Franco Di Mauro- llustra la copertina e altre 36 tavole del libro “Ferrara citta’ d’arte…moderna” con testi di Paola Migliari e Claudia Bertelli, prefazione di Lucio Scardino, AL.MA sas edizioni. Il libro descrive monumenti e scorci caratteristici di Ferrara.
2010 – Una delle personali più importanti e’ quella al museo Magi 900 di Pieve di Cento tenutasi da ottobre 2010 ai primi di febbraio del 2011, titolo della mostra “Stand by me”, presentazione di Vittoria Coen. Più di 50 opere di grandi dimensioni furono esposte nelle sale del museo.
2011 – Nell’ambito di una rassegna Jazz espone per tutta l’estate, al museo Bellini di Comacchio.
2013 – In febbraio registra 5 puntate della durata di circa 20 minuti ciascuna, presso gli studi televisivi DI.TV per un programma dal titolo DI.ARTE, interviste sulla pittura di Alfredo Pini. Le puntate sono andate in onda dal mese successivo e sono tutt’ora visibili su YOUTUBE.- Dall’aprile dello stesso anno e’ iscritto al ruolo dei periti ed esperti di pittura, scultura moderna e contemporanea presso La CCIAA (Camera di Commercio) di Verona.- Da giugno e’ iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici, nella categoria Esperti di arte contemporanea presso il Tribunale di Ferrara.
2015 – Vince il premio Estense della seconda biennale città di Modena.- Illustra la copertina del romanzo dello scrittore Fausto Veratti “Piazza Rossa di sangue” Europa Edizioni.
2016 – Finalista della decima edizione del premio quinquennale Niccolini.
2017 – Importante mostra personale alla galleria Trashart di Vienna, Austria…
2018 – Una sua opera viene esposta al museo della marina a La Spezzia per la commemorazione dei 100 anni della fine della Grande Guerra- Personale alla galleria d’arte moderna del museo palazzo Bellini di Comacchio con oltre 40 opere e presentazione del catalogo della mostra dal titolo “Giocosa-Mente” a cura del critico e storico dell’arte Lucio Scardino.
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